Dopo averne fatto elemento di vanto nella prima parte della campagna elettorale denunciando gli avversari scorretti, anche l’ex pm lancia l’offensiva con affissioni fuorilegge
De Magistris sente profumo di vittoria e non vuole lasciare nulla di intentato. Per questo, come un Lettieri qualsiasi, da alcuni giorni la città di Napoli è stata riempita di manifesti abusivi che inneggiano all’ex pm. Non solo CARC e Rifondazione Comunista, notoriamente inclini ad azioni illegali, ma anche la lista Napoli è Tua tra i promotori della discutibile iniziativa.
E pensare che nelle prime settimane della campagna elettorale i fan di de Magistris bollavano queste operazioni come atti vandalici a firma dei soliti noti. Mentre alcuni invitavano alla denuncia, altri ricordavano come ogni qualvolta un candidato commette un reato del genere, la legge prevede una semplice multa di mille euro al dirigente del partito di turno e non ai singoli candidati. Su tutto l’ammonimento dello staff che cura la comunicazione di de Magistris in rete: “va bene soprassedere, ma bisogna essere corretti. Esistono i luoghi deputati per le affissioni. Questi attacchinaggi selvaggi renderanno solo la nostra bella città una discarica”.
Ma qualcuno tra i consiglieri di de Magistris avrà pensato che esistano manifesti e manifesti, ogni violazione ha una storia a sé e se occorre trasformare la città in una discarica per raggiungere l’obiettivo prefissato, occorrerà che anche i "giusti" e i "liberatori" della città si sporchino le mani.
Anche da questo parte la rivoluzione.
Facebook – Pagina ufficiale del candidato Luigi de Magistris. Reazioni alla copertura dei manifesti di Napoli è tua