Giornalismo Sportivo (6)
Seconda edizione del corso di giornalismo sportivo curato e diretto da Peppe Iannicelli
I nuovi linguaggi dello Sport
LO SCENARIO - La rivoluzione digitale ha trasformato la professione del giornalista e dei comunicatori in senso più ampio. La figura del giornalista è in continua evoluzione, chiamata a utilizzare e rispettare le regole del web 3.0. In meno di 20 anni si è passati dall'uso del pc a quello di internet, dal giornale cartaceo ai giornali online, fino ad arrivare alla produzione di informazioni diffusa attraverso device sempre più piccoli e diffusi come gli smartphone.
Una mutazione continua, se è vero che oggi - visto il crescente successo delle immagini come mezzo di comunicazione - la strategia di molti grandi gruppi digitali sta passando da "mobile first" a "video first".
I nuovi scenari consegnano una figura professionale evoluta. Il giornalista contemporaneo somiglia solo vagamente a quello del passato, chiamato a rispettare le immutabili regole deontologiche, laddove l'informazione corretta e veritiera resta l'imperativo inderogabile di ogni attività di informazione.
Alla regola intramontabile delle 5W, andranno aggiunte quelle imposte dagli strumenti digitali. Gli algoritmi che governano motori di ricerca e social, la semantica per la rete, le keywords per un miglior posizionamento, la fruibilità delle notizie, ampliano le competenze richieste ai comunicatori, inglobando principi di informatica, di analisi e grafica, creazione immagini, produzione video e post-produzione.
Il Giornalismo Sportivo è in continua evoluzione. Precursore dei nuovi modelli comunicativi, la narrazione dello sport ha influenzato da sempre la cultura e il mondo della comunicazione. Dalla letteratura degli albori al racconto televisivo moderno, oggi il giornalismo sportivo si confronta con la sfida offerta dai nuovi strumenti di diffusione delle informazioni. Com'è cambiato il modo di raccontare gli eventi sportivi e, soprattutto, come sta cambiando nella cosiddetta “era di vetro” (Massimo Gaggi, Marco Bardazzi: L’ultima notizia)? Dalla sparizione dei predicati verbali nei titoli di giornali sono passati poco più di dieci anni, ma i cambiamenti corrono veloci, con annessi rischi. La narrazione collettiva alla portata di tutti tende a trascendere nel gossip sportivo, mortificando la riflessione e il confronto stimolante. In un contesto in cui il livellamento verso il basso ha permesso la massificazione e la standardizzazione dei modelli comunicativi, nuove opportunità sono offerte a chi sarà capace di offrire ai lettori e al mercato un valore aggiunto. Solo chi saprà cogliere la sfida della qualità potrà garantirsi un futuro nel mondo del giornalismo e continuare a fare uno dei mestieri più belli del mondo.
Programma del Corso di Giornalismo Sportivo
Modulo 1 – Introduzione al Giornalismo Sportivo: metodi e tecniche di racconto degli eventi sportivi (4 incontri - 12 ore)
Modulo 2 - Il Giornalismo Sportivo Radiofonico e Televisivo (3 incontri - 10 ore)
Modulo 3 - Il Giornalismo Sportivo online (3 incontri - 10 ore)
LABORATORIO
Il corso è strutturato su due moduli per un totale di 32 ore. L’obiettivo è quello di fornire gli strumenti di base per affrontare in chiave giornalistica le varie forme della cronaca e della critica sportiva di cui si occupano la stampa quotidiana, quella periodica e i network televisivi.
Peppe Iannicelli
Il corso è diretto da Peppe Iannicelli, giornalista ed opinionista tv, volto storico di Canale 21. Con Umberto Chiariello protagonista indiscusso di Campania Sport, la trasmissione sportiva con la più ampia rassegna di servizi, interviste e commenti sugli incontri di calcio delle squadre campane militanti nelle serie professionistiche e nella Serie D, autore e conduttore di numerose trasmissioni tra le quali il rotocalco di viaggi, divertimenti e vacanze in onda durante i mesi estivi.
CORSO DI GIORNALISMO SPORTIVO
Di seguito le info sul corso, sui costi e sulle modalità di iscrizione. Scarica il modulo in allegato