Giornalismo Sportivo 3.0
I nuovi linguaggi dello Sport
LO SCENARIO - La rivoluzione digitale ha trasformato la professione del giornalista e dei comunicatori in senso più ampio. La figura del giornalista è in continua evoluzione, chiamata a utilizzare e rispettare le regole del web 3.0. In meno di 20 anni si è passati dall'uso del pc a quello di internet, dal giornale cartaceo ai giornali online, fino ad arrivare alla produzione di informazioni diffusa attraverso device sempre più piccoli e diffusi come gli smartphone.
Una mutazione continua, se è vero che oggi - visto il crescente successo delle immagini come mezzo di comunicazione - la strategia di molti grandi gruppi digitali sta passando da "mobile first" a "video first".
I nuovi scenari consegnano una figura professionale evoluta. Il giornalista contemporaneo somiglia solo vagamente a quello del passato, chiamato a rispettare le immutabili regole deontologiche, laddove l'informazione corretta e veritiera resta l'imperativo inderogabile di ogni attività di informazione.
Alla regola intramontabile delle 5W, andranno aggiunte quelle imposte dagli strumenti digitali. Gli algoritmi che governano motori di ricerca e social, la semantica per la rete, le keywords per un miglior posizionamento, la fruibilità delle notizie, ampliano le competenze richieste ai comunicatori, inglobando principi di informatica, di analisi e grafica, creazione immagini, produzione video e post-produzione.
Giornalisti o comunicatori: come cambia l’informazione nell’era digitale
Nella società digitale fare informazione non è più una prerogativa degli operatori tradizionali della comunicazione. La notizia viene diffusa nel momento in cui l’avvenimento che la origina si compie. La capillarizzazione degli strumenti di diffusione, il giornalismo partecipativo e gli altri fenomeni che contraddistinguono la nostra epoca, mettono in discussione in modo ancora più pressante rispetto al passato, la veridicità delle notizie. La disinformazione poggia sulle debolezze e i limiti di chi si pone oggi non più come lettore passivo, ma come ascoltatore proattivo, in taluni casi vittima e protagonista allo stesso tempo dell’informazione non corretta.
Saper comunicare è divenuto per questo un elemento imprescindibile per ogni operatore della comunicazione, in grado di acquisire la fiducia e la credibilità necessari per essere individuati come ‘fornitori di informazione’ attendibili.
Corso di Ufficio Stampa e Organizzazione eventi
Ufficio Stampa e Media Relations
Conferenza di presentazione del CORSO DI UFFICIO STAMPA organizzato da Medinapoli, diretto da Peppe Iannicelli.
Mercoledì 29 febbraio 2012 ore 15 - Aula didattica Inpdap
Ingresso gratuito, registrazione obbligatoria.
Per Info e Registrazione: www.medinapoli.it
Tel. 081 269459 - 339 8347817 -
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