Un esercito di figurine ordinate invade la materia, soggiogandola. Sono i "Guerrieri" di Sergio Fermariello, venuti da lontano ad impadronirsi del presente…
Nelle ex scuderie di Palazzo Ulloa di Bagnara alla Riviera di Chiaia, presso gli spazi rinnovati della galleria Trisorio, compaiono i guerrieri di Sergio Fermariello (Napoli, 1961). Nelle grandi opere esposte, i suoi ideogrammi, pur essendo intagliati nel corten, nell’acciaio, nella tela colorata e nella carta, paiono discendere direttamente dai graffiti paleolitici.
La scrittura segnica, condotta con ritmo e innegabile eleganza, rievoca storie e imprese del passato in una ricerca che si accosta alle origini dell’uomo e della civiltà. Nell’ossessiva e talvolta disturbante reiterazione grafica del suo personalissimo codice linguistico sembra annidarsi il malessere dell’uomo contemporaneo.
Febbraio 2012
Ivana Porcini