I vincitori del concorso letterario destinato a scrittori emergenti organizzato dall’associazione ALI
"Il tamburo delle sirene" di Federica Garofalo è l’opera risultata vincitrice dell'ottava edizione de “Il racconto nel cassetto – Premio città di Villaricca”, concorso letterario per scrittori emergenti promosso da ALI (Associazione Libera Italiana) e Cento Autori. La premiazione è avvenuta nel corso della Serata di Gala svoltasi nell’incantevole cornice di Villa Holiday a Calvizzano, e presentata dagli attori Marzio Onorato e Patrizio Rispo.
Il racconto della giovane scrittrice salernitana è stato selezionato tra oltre 900 opere pervenute presso la sede dell’ALI. La selezione delle opere, effettuata in tre differenti fasi, dal comitato di lettura, dalla giuria popolare e dalla giuria tecnica, è stata curata da docenti, liberi professionisti, intellettuali e giornalisti del territorio napoletano e regionale. La giuria tecnica che ha determinato l’ordine di attribuzione dei premi è stata presieduta dal decano dei giornalisti della Campania Ermanno Corsi, e ha annoverato, tra gli altri, autori del calibro di Pietro Treccagnoli, Teresa Meo e Maurizio de Giovanni. L'autore del Commissario Ricciardi si è espresso sulla qualità dei racconti e la difficoltà di scelta: “La qualità dei racconti quest’anno è molto elevata. Sono stato molto contento di leggerli e mi sono divertito. Al di là del giudizio tecnico, che ho abbandonato alla terza parola, cioè non ho più pensato a dover giudicare ma a leggerli, perché erano racconti veramente ben scritti. È stato difficile. Il racconto nel cassetto si conferma il miglior premio per quanto riguarda i racconti inediti che ci sia in Italia”.
La giuria ha attribuito il primo premio al racconto Il tamburo della sirene "per la forza narrativa espressa dai protagonisti in un crescendo di orgoglio e umiltà in cui si intreccia la difficile condizione della donna che combatte una violenza più grande di quella maschile".
Per la sezione “Racconti e Romanzi brevi”, seconda classificata “Le lunghe notti di Anna Alrutz” di Ilva Fabiani di Ascoli Piceno, mentre “La mia bambina” di Daniela Quartu di Genova, e "Pietro, pescatore di uomini" di Tobia Guido di Trapani, hanno diviso in ex - equo il terzo posto.
Per la sessione riservata alle “Fiabe” si è aggiudicato il primo posto "Pio, il pulcino coraggioso" di Francesca Rizzuto di Palermo, mentre i piazzamenti d’onore sono andati a Nicola Lancia di Avezzano, con "La formichina in vetrina" e Alessandro Testa di Sesto Fiorentino con la "Storia del tovagliolino Tino".
La vincitrice, Federica Garofalo, invitata ad esprimersi sulla genesi e sulle finalità della sua opera, ha dichiarato: “Questo mio racconto voleva illustrare che può esistere un altro rapporto tra i sessi, un altro rapporto oltre quello di dominio, di possesso, di conflitto o di rivalsa, ma di amore. Una parola che oggi è troppo abusata. Come un’altra parola che è centrale nel mio racconto e che oggi è scomodo nominare, la verità!”
Nel corso della serata è stata attribuita la medaglia d’oro dell’ALI al film del regista Maurizio Fiume sul caso Siani “E io ti seguo”. A Danai Righetti, studentessa della scuola media di Villaricca, intitolata proprio al giornalista napoletano, caduto sotto i colpi dei killer della camorra, è andato il Premio Roberto Landi, noto e integerrimo imprenditore di Villaricca, anch’egli vittima della criminalità. Il concorso, istituito dalla famiglia Landi e da Radio CRC, è alla sua prima edizione, e si è svolto nelle scuole del territorio a Nord di Napoli sul tema della legalità.
Altri riconoscimenti sono stati conferiti a Massimo Milone, caporedattore centrale del Tg3 Campania; Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e Enzo Colimoro, presidente dell’Associazione della stampa della Campania.
A fare da sottofondo all’evento, la musica di arpa e flauto del duo “Eco di Pan”.
24 maggio 2011