Firmato il protocollo d’intesa tra l’Agenzia delle Entrate e il Consiglio Nazionale dei Commercialisti circa la valorizzazione della mediazione tributaria. L’istituto giuridico in questione ha lo scopo di migliorare il rapporto tra l’Amministrazione Finanziaria e i cittadini contribuenti rappresentati e tutelati dai professionisti contabili in sintonia con quanto sancito dallo Statuto dei
Contribuenti. L’accordo sottoscritto dal direttore centrale dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, e dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, Claudio Siciliotti, introduce un osservatorio permanente che dovrà visionare costantemente i risultati raggiunti dalla mediazione tributaria e in pratica stabilisce che l’Agenzia si impegnerà ad esaminare tutte le pratiche e se è il caso di sospendere l’atto impugnato per non recare danni al contribuente. Questo soltanto se si percepisce la volontà del contribuente a voler adempiere al suo dovere fiscale anche se non ha pagato precedentemente l’intero importo oppure se ha pagato con un leggero ritardo. Tutto questo per motivi validi e pertanto mediante la mediazione tributaria il contribuente potrà e dovrà spiegare le sue motivazioni. Invece l’ordine nazionale dei commercialisti s’impegna a diffondere tra i suoi iscritti l’importanza della mediazione tributaria e a partecipare con interesse all’osservatorio permanente per valutare i risultati e per offrire spunti e suggerimenti ai funzionari dell’ente tributario.
Antonino Alfano